Le castagne ballotte nella Vigilia dei morti
Nell’economia delle vallate cuneesi, le castagne hanno costituito in passato un prodotto di largo consumo, spesso sostituto del pane e della polenta.
Il castagno, chiamato anche l’Albero del pane, offriva una discreta ricchezza alle popolazioni rurali del Piemonte.
Le foglie venivano utilizzate per lettiere del bestiame nelle stalle e per i materassi, e se opportunamente seccate, erano talvolta usate come surrogato del tabacco da fumo.
I polloni più teneri della pianta erano un buon foraggio per le capre.
Il tannino dalla corteccia era utilizzato per la concia delle pelli.
I ricci vuoti venivano bruciati e le ceneri sparse come fertilizzante nel castagneto, mentre, con le bucce delle castagne, si tingevano di bruno e conciavano tessuti e cordami.
Il legno robusto era apprezzato per mobilia, infissi, doghe per botti e palerie, tra cui i pali di sostegno delle viti, chiamati bròpe in piemontese, o per la travatura dei tetti.
La castagna era un cibo prezioso e in alcuni paesi del cuneese venivano distribuite gratuitamente porzioni di castagne in diverse feste dell’anno.
Inoltre le donne con questo alimento preparavano piatti sia dolci sia salati, come ad esempio, le castagne lessate o arrostite, torte, gnocchi, pasta, polenta, ecc.
La vigilia dei morti nelle valli cuneesi
Fin dal Medioevo le castagne erano considerate il cibo dei morti.
La vigilia del 2 novembre si recitava il rosario poi si mangiavano quelle che in provincia di Cuneo si chiamano Barotte o Ballotte, ovvero le castagne bollite e si beveva il vino nuovo.
La credenza popolare voleva che nella notte le anime dei morti facessero ritorno sulla terra e andassero nelle case dei propri cari dove avrebbero trovato la tavola imbandita in loro onore.
Nella tradizione popolare le castagne avevano anche una valenza magica e benaugurante.
Per questo motivo erano considerate un dono prezioso in occasione del battesimo, oppure come gesto ospitale nei confronti degli invitati a un matrimonio, ben prima della diffusione dei confetti.
Ricetta delle Ballotte
Ho preparato le Ballotte in occasione dell’articolo Commemorazione dei defunti e banchetto funebre: storia e tradizioni di Paola Sartori, in collaborazione con l’Associazione Italiana Food Blogger.
Prep time:
Cook time:
Total time:
- Castagne 1 kg
- Una foglia di alloro
- Semi di finocchio
- Un pizzico di sale
- Mettere le castagne in una pentola, ricoprirle di abbondante acqua e unire gli altri ingredienti.
- Cuocere per 30 minuti.
- Eliminare l'acqua di cottura e lasciare ancora per qualche minuto le castagne nella pentola ad asciugare sul fuoco.