Perle di Real Biscotto di Racconigi
Con la ricetta delle Perle di Real Biscotto di Racconigi vi presento la figura della regina Margherita di Savoia.
Il primo re d’Italia fu Vittorio Emanuele II di Savoia, il quale ebbe due mogli. La prima, Maria Adelaide d’Austria, morì prima dell’Unità d’Italia, quindi non acquistò mai il titolo di regina consorte d’Italia. La seconda, Rosa Vercellana, si unì a Vittorio Emanuele II con un matrimonio morganatico, quindi non acquistò neppure lei il titolo regio.
Quindi la prima regina d’Italia fu la moglie di Umberto I, salito al trono il 9 gennaio 1878 fino al 1900, anno in cui fu assassinato dall’anarchico Gaetano Bresci.
La regina Margherita di Savoia
Margherita Maria Teresa Giovanna di Savoia-Genova, figlia di Ferdinando duca di Genova, secondogenito di Carlo Alberto, e di Elisabetta di Sassonia, era dunque cugina di Umberto.
Lo sposalizio avvenne il 22 aprile 1868 nel Duomo di san Giovanni a Torino.
Il viaggio di nozze che ne seguì prevedeva di toccare diverse città del Regno d’Italia per far conoscere i futuri sovrani, nell’intento di rafforzare il consenso del popolo italiano alla monarchia.
“Fare bene e fare sul serio” era il motto di Margherita di Savoia, una donna dotata di una forte personalità, arguta intelligenza e di una carismatica bellezza.
Divenuta regina, Margherita era già amata dai sudditi per la sua eleganza e per il suo raffinato gusto, ma era anche apprezzata dagli intellettuali per i suoi interessi letterari e culturali.
Carducci per lei compose l’ode “Alla regina d’Italia” nel 1878 in seguito alla visita dei reali a Bologna.
La regina fu molto amata perché incoraggiò anche la rinascita di tutte le arti, soprattutto le minori: fra queste il merletto a Venezia, che ricevette un nuovo impulso insieme all’artigianato.
Margherita di Savoia fu per tutto il suo regno una vera e propria influencer dell’epoca.
Durante i suoi viaggi apprezzava pubblicamente le tradizioni e la cultura del luogo visitato, amava farsi ritrarre con i costumi locali e addirittura, a Napoli, arrivò persino a prendere lezioni di mandolino.
Le nobildonne italiane seguono il gusto dettato dalla loro regina: dai sontuosi vestiti ricamati fino alla tappezzeria delle case.
L’ammirazione nei confronti della regina Margherita diede vita al cosiddetto “Margheritismo”, un fenomeno di costume che influenzò diversi settori della vita sociale.
Dal giornale di moda e letteratura alla pizza, dal panforte alle Saline di Barletta, dai biscotti di Stresa alla torta, dagli asili ai rifugi alpini: tutto parla della regina.
Le perle della regina Margherita
La regina Margherita era soprannominata la “Regina delle perle”.
Infatti ad ogni compleanno il re Umberto I le donava una collana di perle e all’epoca malignamente si sussurrava che ogni dono corrispondesse a un’infedeltà commessa dal consorte.
Tutte le sue perle, il diadema e gli altri gioielli reali sono custoditi dal 1946 dalla Banca d’Italia.
Partendo dai lunghi fili di perle della regina, ho preparato dei cioccolatini con il cioccolato bianco e il Real Biscotto di Racconigi, impreziositi dal cocco e dal cardamomo.
«Era una vera e seria professionista del trono, e gl’italiani lo sentirono. Essi compresero che, anche se non avessero avuto un gran Re, avrebbero avuto una grande Regina.»
Indro Montanelli
Ricetta delle Perle di Real Biscotto di Racconigi
Per preparare questi deliziosi dolcetti ho utilizzato i Real Biscotti di Racconigi, un prodotto dolciario che ha ottenuto la Denominazione Comunale nel 2019.
Partendo dal biscotto di meliga, i pasticcieri e i panettieri racconigesi hanno innovato la ricetta originale, aggiungendo le nocciole della varietà Tonda Gentile.
Prep time:
Cook time:
Total time:
- Cioccolato bianco 150 g
- Real Biscotti di Racconigi 100 g
- Panna liquida 75 g
- Farina di cocco 30 g
- Cardamomo q.b.
- Sciogliete a bagnomaria il cioccolato bianco.
- In una ciotola aggiungete al cioccolato, i biscotti sbriciolati finemente, la panna e i semi di cardamomo macinati.
- Mettete in frigo a raffreddare per almeno due/tre ore.
- Trascorso tale tempo, prelevare una porzione di impasto (circa 8 g) e lavorate con le mani per formare una pallina.
- Passate ciascuna pallina nella farina di cocco e adagiate i dolcetti nei pirottini di carta.