Coppa Real Biscotto
In occasione dello show cooking del 17 settembre 2023, organizzato da Proloco Racconigi Eventi per la rassegna “Settembre Racconigese”, ho proposto la ricetta della Coppa Real Biscotto parlando della “Regina di Maggio” Maria Josè, ultima regina d’Italia.
Maria Josè del Belgio è stata l’ultima regina consorte d’Italia dal 9 maggio al 2 giugno 1946.
Figlia di Alberto I di Sassonia-Coburbo-Gotha, re dei belgi, e di Elisabetta Gabriella, venne destinata fin da piccola a sposare Umberto di Savoia.
Per tale motivo frequentò un collegio in Italia per apprendere la lingua.
Maria Josè fu una donna anticonformista, indipendente e democratica.
Essendo cresciuta in un paese democratico, fu insofferente alle imposizioni, soprattutto nei confronti delle restrizioni imposte dal regime fascista.
Anche in casa Savoia si sentì sempre un’estranea: trovò, infatti, una famiglia severa e senza slanci, mentre lei aveva avuto un’educazione di impronta internazionale.
Il suo matrimonio con l’erede al trono Umberto di Savoia non fu felice; ciò fu dovuto ai caratteri opposti dei due coniugi.
Ostile al fascismo in seguito all’alleanza con la Germania, cercò in tutti i modi di porre fine al secondo conflitto mondiale.
Dopo l’armistizio e la fine del nazifascismo, nel maggio del 1946 Vittorio Emanuele III abdicò a favore del figlio Umberto.
Maria Josè fu rassegnata alla fine della monarchia, anziché compiaciuta del nuovo ruolo di regina ed era consapevole che nel referendum del 2 giugno il popolo italiano avrebbe scelto la Repubblica come nuovo ordinamento dello Stato.
E così fu.
I reali furono costretti all’esilio. Umberto I si trasferì in Portogallo, mentre Maria Josè in Svizzera.
Dolce Principe di Piemonte
Nel 1939 in occasione del matrimonio tra Umberto e Maria Josè, la rivista La Cucina Italiana pubblicò una ricetta dedicata all’erede al trono.
Il Dolce Principe di Piemonte era caratterizzato da due strati di pasta frolla con creme i cui ingredienti richiamavano diverse parti d’Italia: dal Cordial Campari allo Strega, dalle mandorle ai savoiardi.
Inoltre la ricetta presentata sulla rivista raffigurava il dolce al cui fianco era disposta una rosa thea e nel mezzo era previsto “un tableau figurante lo scudo della città di Torino con trasversale di due nastrini dai colori italiani e belgi”. Il nastrino belga e la rosa erano un evidente omaggio a Maria José, principessa del Belgio, e il tableau con l’emblema di Torino alla città che li ospitava.
Per preparare la Coppa Real Biscotto ho preso ispirazione proprio da questa ricetta e ho seguito le indicazioni per la crema impreziosita non dalle mandorle, ma dalle nocciole piemontesi.
«Dei Savoia si può scrivere di tutto
e il contrario di tutto.»
Gianni Oliva
Prep time:
Cook time:
Total time:
- Real Biscotti di Racconigi 160 g
- Nocciole pralinate 100 g (più un po’ per guarnire)
- Zucchero semolato 100 g
- Amido di mais 40 g
- Farina 00 10 g
- Latte parzialmente scremato 500 g
- 4 tuorli 60 g
- Acqua naturale 40 g
- Liquore Strega 20 g
- Baccello di vaniglia
- Scaldate il latte con un baccello di vaniglia.
- Sbattete i tuorli con lo zucchero, l’amido di mais e la farina setacciata.
- Versate il latte filtrato sulle uova e riportate il composto sul fuoco.
- Cuocete per ⅔ minuti ottenendo una crema.
- Dividete la crema in due parti. In una aggiungete le nocciole pralinate frullate.
- Mescolate in un contenitore il liquore con l’acqua.
- In un bicchiere adagiate i biscotti sminuzzati grossolanamente e inumidite con la bagna.
- Alternate la crema pralinata, altri biscotti bagnati e la crema gialla.
- Terminate con le nocciole pralinate sminuzzate.
