Buñuelos de Viento e Don Chisciotte

Buñuelos de Viento e Don Chisciotte, ricetta dolce spagnola con la lettura di Don Chisciotte, a cura di Gabriella Rizzo | Homework & Muffin

Merende dolci | 20 Gennaio 2025

In occasione dell’anniversario della pubblicazione del capolavoro Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes, ho preparato delle buonissime frittelle spagnole, le Buñuelos de Viento.

Siete pronti a partire per questo nuovo viaggio tra le pagine della letteratura e i sapori della mia cucina?

Miguel de Cervantes: il genio dietro Don Chisciotte

Miguel de Cervantes-Saavedra è il maggior interprete della società spagnola del Seicento, che dopo la supremazia del secolo precedente, era precipitata nella crisi economica e politica in seguito all’umiliante disfatta navale dell’Invincibile Armata da parte dell’Inghilterra.

Cervantes fu un romanziere, poeta e commediografo che ebbe una vita molto avventurosa.

Infatti, partecipò alla battaglia di Lepanto, dove venne ferito alla mano sinistra, e anni dopo fu catturato dai corsari e venduto come schiavo.

Ritornato in Spagna, visse nella provincia contadina dove la nobiltà impoverita sognava le grandezze del passato.

In questi anni scrisse commedie, poesie, novelle e il suo capolavoro, Don Chisciotte della Mancia.

Nel 1605 venne pubblicata la prima parte del romanzo, che ottenne un immediato successo di pubblico, a cui farà seguito nel 1615 la seconda parte.

La trama di Don Chisciotte della Mancia

In una cittadina della Mancia, la regione occidentale della Spagna, vive un hidalgo, ossia un gentiluomo, talmente immedesimato nella lettura dei romanzi cavallereschi che finisce con il perdere ogni contatto con la realtà.

Egli decide di farsi chiamare Don Chisciotte della Mancia e di diventare un cavaliere errante: ribattezza Ronzinante il suo malconcio cavallo, attribuisce a una contadina il ruolo di dama con il nome di Dulcinea del Toboso, arruola uno scudiero, Sancio Panza, e parte per l’avventura.

Lotta contro i mulini a vento che scambia per giganti dalle braccia rotanti, scambia due greggi per degli eserciti arabi, mette in fuga dei frati che crede rapinatori di una fanciulla.

Un giorno, Sancho Panza cerca di porre fine alle sue bizzarrie, lo lega e lo riporta a casa.

Così termina la prima parte del romanzo, pubblicata nel 1605.

Dieci anni dopo, Cervantes pubblica la seconda parte. La pazzia di Don Chisciotte è peggiorata e tutte le persone si beffano di lui.

Decide così di riprendere le vie del mondo in compagnia del suo fedele Sancio, ma dopo una serie di avventure e dopo aver perso in un duello, si ammala e ritorna nel suo paese.

Improvvisamente rinsavisce: lascia il nome di Don Chisciotte e riprende il nome di Alonso Quijana il Buono, rinnega le passate imprese, ma poco dopo muore.

Don Chisciotte della Mancia, tra sogni e realtà, idealismo e comicità

Il Don Chisciotte è considerato il primo grande romanzo moderno del Seicento in cui compare costantemente il contrasto tra sogno e realtà, idealismo e comicità.

Don Chisciotte è un personaggio che vive in un mondo di fantasia, in continuo contrasto con la realtà che lo circonda: le locande non sono castelli, i contadini non sono principesse e i mulini a vento non sono giganti.

Inoltre, Don Chisciotte crede nei valori cavallereschi come la giustizia, l’onore e la difesa dei deboli, anche se il mondo attorno a lui è ormai cambiato e non ha più spazio per quei principi medievali.

Cervantes, attraverso la figura del protagonista, denuncia la crisi del Rinascimento: l’uomo non è più signore del suo destino e i suoi ideali non trovano riscontro nella realtà quotidiana.

Questo contrasto tra l’idealismo di don Chisciotte e la dura realtà crea delle situazioni comiche, rendendo l’opera profondamente ironica.

Tutti questi elementi hanno reso unico il romanzo, capace di affascinare lettori di ogni epoca, offrendo una riflessione profonda sull’essere umano e sui suoi sogni.

La ricetta delle Buñuelos de Viento

Le Buñuelos de Viento sono palline di pasta fatte con farina di frumento, burro e uova e fritte in olio caldo. L’impasto una volta fritto può arrivare a raddoppiare il suo volume ed è per questo motivo che le frittelle vengono chiamate con l’appellativo “de viento” (cioè gonfi). Le Buñuelos de Viento possono essere riempite con crema pasticciera, cioccolato o panna montata.

Questo dolce evoca le radici contadine e festive della Spagna, proprio come il mondo rurale descritto nel Don Chisciotte.

Buñuelos de Viento e Don Chisciotte

Prep time: 

Cook time: 

Total time: 

Buñuelos de Viento e Don Chisciotte, ricetta dolce spagnola con la lettura di Don Chisciotte
Ingredients
  • 250 ml di acqua
  • 50 g di burro
  • 1 pizzico di sale
  • 150 g di farina
  • 3 uova
  • Olio per friggere
  • Zucchero a velo o miele per decorare
Instructions
  1. In una casseruola, porta a ebollizione l’acqua con il burro e un pizzico di sale.
  2. Quando il burro si è sciolto, togli dal fuoco e aggiungi la farina tutta in una volta.
  3. Mescola energicamente fino a ottenere un impasto omogeneo.
  4. Rimetti la casseruola sul fuoco basso e continua a mescolare per 2-3 minuti, finché l’impasto non si stacca dalle pareti.
  5. Lascia raffreddare leggermente l’impasto.
  6. Aggiungi le uova, una alla volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta.
  7. Scalda abbondante olio in una padella.
  8. Con due cucchiai, forma delle palline di impasto e friggile fino a quando sono dorate e gonfie.
  9. Scola i buñuelos su carta assorbente.
  10. Spolvera con zucchero a velo o servili con una colata di miele.

 

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Leggi l'informativa sui cookie
Privacy Policy

Chiudi