Il racconto fantastico
Finalmente durante le vacanze estive ho più tempo per leggere. Nei caldi pomeriggi estivi con l’afa che blocca ogni forza vitale, il sole che si riflette sull’asfalto cocente, il silenzio per le stradine di campagna rotto dal transito del trattore del vicino impegnato ad irrigare i campi assetati, mi rifugio nell’angolo di lettura del mio studiolo, la stanza più fresca della casa.
Adoro leggere, essere trasportata nel mondo del protagonista di un romanzo, essere coinvolta nella sua storia e provare le sue stesse emozioni.
Ai miei alunni cerco di trasmettere questa passione, e ricordo compiaciuta quando quest’anno in classe abbiamo creato la nostra piccola biblioteca.
Ogni ragazzo ha offerto uno o più libri ed ogni mese avevamo così una vasta scelta di diversi generi narrativi.
È stata un’idea vincente perché ho lasciato ampia possibilità di azione e i ragazzi sono stati coinvolti positivamente.
Un’alunna aiutata da altri compagni ha gestito il prestito dei libri annotando su un registro i nomi degli alunni con il libro scelto.
Inoltre ho proposto un’attività alternativa alla consueta scheda libro: oltre ad esporre la trama, ho suggerito di annotare una frase significativa, spiegare il motivo della scelta e infine rappresentarla nel modo preferito, attraverso una canzone, un disegno, una poesia, un’immagine.
I ragazzi hanno dato ampio sfogo alla loro fantasia e soprattutto hanno recepito il messaggio di quanto letto coinvolgendo la classe in una riflessione comune, condividendo opinioni diverse e aperte al confronto.
Uno dei generi preferiti dai ragazzi è sicuramente il racconto fantastico.
Vi propongo una mappa concettuale con le caratteristiche principali di questo genere, che potrebbe essere utile per il prossimo anno scolastico.
Buono studio e buona lettura!
Gabriella