Crostata con confettura di prugne
Per la terza domenica dell’Avvento vi propongo una buonissima Crostata con confettura di prugne, mentre per quanto riguarda il testo legato al Natale, vi invito a leggere il Canto natalizio, o “In the bleak midwinter – A Christmas Carol” di Christina Rossetti.
I Rossetti, letteratura e arte dall’Abruzzo a Londra
La storia della famiglia Rossetti a Londra inizia quando il capostipite Gabriele Rossetti, dopo essere stato coinvolto nei moti liberali del 1821, fu costretto all’esilio in Gran Bretagna.
Nella terra inglese fu conosciuto soprattutto per i suoi studi su Dante Alighieri e sulla Divina Commedia.
Divenne professore di lingua e letteratura italiana presso il King’s College di Londra (1831) e mantenne l’incarico fino al 1847.
Si sposò con Francesca Maria Lavinia Polidori, figlia di un altro esule italiano, ex segretario di Vittorio Alfieri.
Ebbero quattro figli, tra cui Dante Gabriel, fondatore del movimento artistico dei Preraffaeliti e Christina Rossetti.
Anche Christina Rossetti dedicò l’intera sua vita alla scrittura, componendo soprattutto poesie per bambini, ma anche poesie d’amore.
Canto natalizio di Christina Rossetti
Nel pieno di un inverno tetro
il vento gelido si lamentava
la terra era dura come ferro
l’acqua come pietra;
la neve era caduta, neve su neve
neve su neve nel pieno di un cupo inverno
tanto tempo fa.
Il nostro Dio, il cielo non può trattenerlo,
né la terra sostenerlo;
cielo e terra fuggiranno
quando verrà il suo Regno;
nel pieno di un cupo inverno
una stalla fu sufficiente per il Signore,
Dio onnipotente Gesù Cristo.
Bastò per lui, che i cherubini
lo adorassero notte e giorno,
un seno pieno di latte
e una mangiatoria piena di fieno.
Bastò per lui, che gli angeli
caduti in passato,
il bue e l’asino e il cammello
lo adorassero
Angeli ed arcangeli
erano tutti lì riuniti,
cherubini e serafini
affollavano l’aria,
ma solo sua madre
nella sua beatitudine di vergine
adorò il suo Amato
con un bacio
Cosa posso dargli
povera come sono?
Se fossi un pastore
vorrei portare un agnello,
se fossi un Magio
vorrei fare la mia parte,
ecco ciò che posso donargli –
gli dono il mio cuore.
Versione originale: In the bleak midwinter
In the bleak midwinter
frosty wind made moan,
earth stood hard as iron,
water like a stone;
snow had fallen,
snow on snow,
in the bleak midwinter,
long ago.
Our God, heaven cannot hold him,
ror earth sustain;
heaven and earth shall flee away
when he comes to reign;
in the bleak midwinter
a stable place sufficed
the Lord God incarnate,
Jesus Christ.
Enough for him, whom Cherubim
worship night and day
a breast full of milk
and a manger full of hay.
Enough for him, whom angels
fall down before,
the ox and ass and camel
which adore.
angels and archangels
may have gathered there,
cherubim and seraphim
thronged the air;
but his mother only,
in her maiden bliss,
worshipped the Beloved
with a kiss.
What can I give him,
poor as I am?
If I were a shepherd
I would bring a lamb,
if I were a wise man
I would do my part,
yet what I can I give Him
give my heart.
Ricetta della Crostata con confettura di prugne
La Crostata con confettura di prugne delizierà le vostre colazioni durante queste vacanze natalizie e raddoppiando gli ingredienti dell’impasto della frolla preparerete una quantità abnorme di biscotti!
Prep time:
Cook time:
Total time:
- Farina 00 400 g
- Zucchero 150 g
- Burro 150 g
- 2 uova 120 g
- Confettura di prugne 250 g
- 1 limone biologico
- Impastate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, le uova, la scorza del limone grattugiata e la farina.
- Formate una palla, chiudetela nella pellicola trasparente e fate riposare in frigo per un'ora.
- Stendete la frolla con il matterello e ponetela in una teglia rotonda rivestita imburrata e infarinata, lasciando da parte circa ⅓ dell'impasto per decorare.
- Ricoprite di confettura di prugne la superficie.
- Con la pasta rimasta preparate delle strisce e delle stelline con l'apposita formina e disponete sulla torta a vostro piacimento.
- Cuocete in forno per 40 minuti a 180 °C.
- Sfornate e servite la crostata tiepida o fredda.