Il Risorgimento italiano

Il Risorgimento italiano, approfondimento di storia per il III anno della Scuola Secondaria di I grado a cura della prof.ssa Gabriella Rizzo

III Anno | 20 Ottobre 2017 | Tags:

Il Risorgimento italiano è il lungo processo storico che ha portato al raggiungimento dell’unità nazionale.

Risorgimento = derivato di risorgere, nascere ancora.

L’etimologia della parola ci suggerisce, infatti, l’esistenza di un’unità culturale e politica da far rinascere.

Si diffonde anche il concetto di patria che citando Giuseppe Mazzini,

“non è un territorio; è l’insieme delle esperienze e dei sentimenti che uniscono gli abitanti di una stessa terra.”

Dopo il Congresso di Vienna il territorio italiano diviso in Stati regionali rimase sotto il controllo dell’Austria.

Seguì la prima fase del Risorgimento italiano con i moti di insurrezione del 1820-21 e del 1831 guidati dalle società segrete come la Carboneria.

Malgrado esistesse un movimento di opinione che attraverso giornali e pubblicazioni diffondeva gli ideali patriottici, le società segrete fallirono nel loro ruolo di guida dei movimenti rivoluzionari.

Il fallimento delle società segrete fu dovuto alla loro segretezza, ai pochi aderenti e allo scarso coinvolgimento del popolo.

Vennero proposti quattro progetti politici con una possibile soluzione per l’unificazione del Paese:

Personalità politiche Movimento politico Progetto politico
Giuseppe Mazzini Democratico-repubblicana Indipendenza nazionale, repubblica
Vincenzo Gioberti Neoguelfismo Confederazione di Stati con a capo il papa
Cesare Balbo e

Massimo D’Azeglio

Liberale democratica Federazione di Stati presieduta dalla monarchia sabuada
Carlo Cattaneo Federalismo democratico Stati Uniti d’Europa

 

Importante fu l’elezione al soglio pontificio di Pio IX le cui riforme (autorizzò ad esempio la libertà di stampa) furono interpretate dai patrioti come l’inizio di un cambiamento.

Nonostante le riforme del papa, di Leopoldo II in Toscana e di Carlo Alberto nel Regno di Sardegna, iniziò nel 1848 una nuova ondata rivoluzionaria.

Non bastarono le aperture di alcuni sovrani, che concessero una costituzione ai loro sudditi, come quella accordata da Carlo Alberto, lo Statuto Albertino.

Ricordate questa costituzione perché nel 1861 verrà applicata in tutto il Regno d’Italia.

I Guerra d’Indipendenza

1848-1849
  • Carlo Alberto di Savoia dichiara guerra all’Austria
  • Sconfitta dei Piemontesi a Custoza e a Novara
  • Carlo Alberto abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II
  • In Toscana e a Roma viene proclamata la repubblica
  • Il papa con l’appoggio di Luigi Napoleone Bonaparte riesce a conquistare Roma
  • Gli Austriaci pongono fine alla Repubblica toscana

 

II Guerra d’Indipendenza

1859-1861
  • L’Austria dichiara guerra al Piemonte
  • La Francia alleata con i Savoia interviene a fianco del Regno di Sardegna
  • Vittoria dei Franco-piemontesi a Magenta, a Solferino e a San Martino
  • Annessione degli Stati dell’Italia centrale al regno sabaudo
  • Napoleone III si ritira dal conflitto e firma un armistizio con gli Austriaci
  • Con la spedizione dei Mille, Garibaldi conquista la Sicilia e l’Italia meridionale
  • Annessione al Regno di Sardegna dell’Italia meridionale, delle Marche e dell’Umbria
  • 17 marzo 1861: proclamazione del Regno d’Italia con Torino capitale

III Guerra d’Indipendenza

1862-1871
  • Guerra tra Prussia e Austria
  • L’Italia si allea con la Prussia
  • Con la vittoria della Prussia l’Italia ottiene il Veneto (1866)
  • La Francia, alleata della Chiesa, è impegnata nella guerra franco-prussiana
  • Conquista del Lazio
  • Roma è capitale del Regno d’Italia (1870)

 

Stampate il file con il riassunto delle tre guerre d’indipendenza: vi sarà utile per l’interrogazione di storia!

Buono studio!

Gabriella

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