La tregua di Natale del 1914
Nel 1914 nel fronte occidentale della Grande Guerra, durante la Notte Santa ci furono una serie di “cessate il fuoco”, noti come La tregua di Natale.
Soldati tedeschi e inglesi interruppero per un giorno il violentissimo conflitto, lasciarono le loro fredde e fangose trincee per incontrarsi nella zona libera (terra di nessuno) e scambiarsi auguri, cibo e piccoli regali, oppure per organizzare partite di calcio e soprattutto per recuperare i feriti e dare degna sepoltura ai morti.
Un piccolo miracolo, purtroppo di breve durata …
Il testo argomentativo
Oggi vi illustrerò le caratteristiche del testo argomentativo.
Quante volte vi sarà capitato di discutere con i genitori, gli amici o gli insegnanti su diversi temi: su un particolare approfondimento, sulla politica, su un fatto di cronaca, su usi e costumi di un popolo, ecc.
Siete stati in grado di confutare gli argomenti presi in esame? Siete stati convincenti?
Le figure retoriche
Nell’analisi di un testo poetico importante è saper individuare le figure retoriche.
Proviamo a fare un breve ripasso.
Innanzitutto ricordate che bisogna suddividere le figure retoriche in:
- Figure di contenuto
- Figure di parola e di pensiero
- Figure di sentimento
Il Risorgimento italiano
Il Risorgimento italiano è il lungo processo storico che ha portato al raggiungimento dell’unità nazionale.
Risorgimento = derivato di risorgere, nascere ancora.
L’etimologia della parola ci suggerisce, infatti, l’esistenza di un’unità culturale e politica da far rinascere.
Manzoni e la questione della lingua
L’opera più importante di Alessandro Manzoni è il romanzo I Promessi Sposi che diede un contributo fondamentale alla questione della lingua.
Nell’Ottocento la questione della lingua nazionale impegnò molti intellettuali italiani soprattutto in seguito all’unità politica del Paese, quando risultò necessaria anche l’unità linguistica.
L’infinito
Buongiorno, ragazzi!
Avete visto che bel paesaggio?
Quando visito un luogo mi piace fare tantissime foto, correre sul punto più alto e immortalare lo spettacolo che si presenta ai miei occhi.
Che sia una città, un piccolo borgo, una dolce collina, un prato fiorito, un bosco innevato o un mare cristallino … è così sorprendente la natura!
Le stesse emozioni avrà provato il poeta Giacomo Leopardi mentre passeggiava su una collina solitaria del monte Tabor poco distante dalla sua casa.
Il colombre
Scorrendo le pagine del libro di antologia del prossimo anno scolastico ho notato con piacere tra le varie proposte di lettura, un racconto di Dino Buzzati, Il colombre.
Il protagonista è un ragazzo, Stefano Roi, figlio di un capitano di mare. Deciso di seguire le orme del padre, un giorno partì con lui sul suo veliero.
Stefano era felice di solcare le onde, di alzare le vele gonfiate dal vento e di osservare il lavoro dei marinai.
Improvvisamente è incuriosito da uno strano essere che seguiva il loro bastimento e chiedendo agli altri cosa fosse, rimase basito quando capì che era l’unico a vederlo.
A Zacinto
Buongiorno, ragazzi! Come proseguono le vostre vacanze? Siete al mare o in montagna?
Ancora pochi giorni e finalmente potrò rilassarmi su una spiaggia dello Ionio o guardare un’incantevole alba sulle scogliere dell’Adriatico.
Infatti ho la fortuna di essere originaria di una terra che offre bellezze mozzafiato, come magnifico è ogni luogo della nostra splendida Italia.
Il racconto fantastico
Finalmente durante le vacanze estive ho più tempo per leggere. Nei caldi pomeriggi estivi con l’afa che blocca ogni forza vitale, il sole che si riflette sull’asfalto cocente, il silenzio per le stradine di campagna rotto dal transito del trattore del vicino impegnato ad irrigare i campi assetati, mi rifugio nell’angolo di lettura del mio studiolo, la stanza più fresca della casa.