Torta Angelica
Oggi è la Giornata Nazionale della Torta Angelica, una treccia di pan brioche che è tra i dolci più eleganti che io conosca.
La Torta Angelica è ormai un classico della cucina italiana, creazione di due sorelle fornaie bolognesi, Margherita e Valeria Simili.
Pane e roba dolce – Sorelle Simili
Da tempo ho iniziato a documentarmi sulla preparazione del pane e per caso mi sono cimentata nella lettura del libro “Pane e roba dolce” delle sorelle Simili.
Il registro linguistico semplice e chiaro e le numerose foto ci accompagnano in una lettura piacevole nonostante l’argomento non facile.
Diciamo la verità: preparare il pane in casa non è un gioco da ragazzi!
Seguiamo quindi il consiglio delle nostre simpatiche fornaie:
«Non possiamo assicurarvi che il pane da voi fatto seguendo le nostre indicazioni sarà sempre ugualmente bello. Per poter ottenere un risultato costante, è indispensabile, infatti, poter contare su farine che presentino caratteristiche costanti, su camere di fermentazione che garantiscano un tasso di umidità e temperature sempre controllate e così via […]; ma allora non è più un gioco, non vi pare?»
No, non è un gioco, ma abbiate fiducia: ci darà tante soddisfazioni.
Durante le vacanze di Natale, avendo più tempo a disposizione voglio preparare il Panettone milanese seguendo la ricetta presente in “Pane e roba dolce”.
La ricetta richiede tempi lunghissimi, ma grazie alle indicazioni e ai suggerimenti delle sorelle Simili, il risultato non sarà eccellente (perché non sono una fornaia, ma un’umile e pasticciona professoressa di italiano – food blogger che non smette mai di imparare), ma di sicuro non deludente.
Torta Angelica: un segnaposto per Natale
Quando ho iniziato a preparare la Torta Angelica non avevo grandi aspettative, però devo ammettere che sono veramente contenta del risultato.
La treccia di pan brioche delle sorelle Simili è buonissima!
La prossima volta preparerò tante piccole coroncine di Angelica che utilizzerò come delicatissimi segnaposti per il pranzo di Natale.
«L’arte di preparare dolci è molto più che saper eseguire ricette alla perfezione: è un vero e proprio gesto d’amore.»
Ernst Knam
Gabriella
Varie fasi di preparazione della Torta Angelica
Buona merenda!
Prep time:
Cook time:
Total time:
- Farina di forza 535 g
- Lievito di birra 13 g
- Acqua 75 g
- Zucchero semolato 75 g
- Latte tiepido 120 g
- 3 tuorli d'uovo circa 54 g
- Burro 170 g
- Sale fino 5 g
- 1 albume circa 35 g
- Zucchero a velo 150 g
- Uva sultanina 75 g
- Scorza d'arancia candita 75 g
- Preparare il lievitino.
- Sciogliere il lievito nell'acqua e aggiungere 135 g di farina.
- Lasciare lievitare per 30 minuti.
- In una ciotola mettere la restante farina, il latte, i tuorli, lo zucchero semolato e il sale.
- Unire 120 g di burro a pezzetti e finire l'impasto battendo fino a quando si staccherà dalle pareti della ciotola.
- Rovesciare sul tavolo, unire il lievitino e battere finché i due impasti saranno bene amalgamati.
- Rimettere nella ciotola e far lievitare un'ora finché sarà raddoppiata.
- Infarinare il tavolo e stendere l'impasto formando un rettangolo di 2-3 mm di spessore, senza lavorarlo.
- Pennellare con 30 g di burro fuso, cospargere di uva sultanina, precedentemente ammollata e asciugata, e di scorza di arancia candita e tritata.
- Arrotolare il lato più lungo.
- Tagliare questo rotolo a metà per il lungo con un coltello affilato e sottile.
- Separare delicatamente i due pezzi, girarli tenendo il lato tagliato verso di voi e formare una treccia facendo in modo che la parte tagliata rimanga il più possibile all'esterno.
- Mettere su una teglia da forno e chiudere a ciambella.
- Pennellare con 20 g di burro fuso e fare lievitare 40 minuti coperta a campana (deve quasi raddoppiare).
- Cuocere in forno a 200° per 25 minuti.
- Nel frattempo diluire 150 g di zucchero a velo con l'albume fino ad avere una glassa densa.
- Appena l'angelica esce dal forno, pennellarla con la glassa e lasciarla asciugare.